giovedì 17 giugno 2010
Consigli per le letture estive
Libri di filosofia consigliati per la classe IIIa
1. AA.VV., Della bella morte. Tra eroismo, onore, dignità: la libertà di morire nel mondo antico, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2008, pp. 160, € 5,00.
2. Abelardo Pietro, Storia delle mie disgrazie. Lettere d'amore di Abelardo e Eloisa, Garzanti Libri, 2007, pp. 473, € 12,00.
3. Agostino (sant'), Le confessioni, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2007, pp. 418, € 12,00.
4. Agostino (sant') (è un cd da ascoltare), Nutre la mente solo ciò che rallegra. Le «Confessioni» di Sant'Agostino. Con CD Audio, Vita e Pensiero, 2007, pp. 139, € 20,00.
5. Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, 2005, testo a fronte, € 14,50.
6. Davico Bonino G., Il libro dell'amicizia, Bur, 2005, pp. 572 (brani a scelta), € 10,80.
7. Epicuro, Lettera sulla felicità, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2007, pp. 47, € 5,00.
8. Epitteto, Manuale, SE, 2009, pp. 72, € 5,00..
9. Lucrezio Caro Tito, Vivere laico, Mondadori, 2007, pp. 83, € 7,00.
10. Marco Aurelio, La libertà interiore, Mondadori, 2006, pp. 118, € 7,00.
11. Platone, Apologia di Socrate, Laterza, 2008, pp. 139, € 7,50.
12. Porfirio, Contro i cristiani, Bompiani, 2009, testo a fronte, € 20,00.
13. Seneca, La serenità, Mondadori, 2006, pp. 43, € 7,00.
Libri di filosofia consigliati per le classi III A e IV A
1. AA.VV., Che cosa vuol dire morire. Sei grandi filosofi di fronte all'ultima domanda, Einaudi, 2010, pp. 168, € 15,00.
2. AA.VV., Perché siamo infelici, Einaudi, 2010, pp. 184, € 13,50.
3. Antiseri Dario, Laicità. Le sue radici, le sue ragioni, Rubbettino, 2010, pp. 85, € 14,00.
4. Bauman Zygmunt, Consumo, dunque sono, Laterza, 2010, pp. 198, € 8,50.
5. Bettetini Maria, Breve storia della bugia. Da Ulisse a Pinocchio, Raffaello Cortina, 2001, pp. 157, € 12,00.
6. Bettini Maurizio, Alle porte dei sogni, Sellerio, 2009, pp. 220, € 12,00.
7. Bobbio Norberto, Eguaglianza e libertà, Einaudi, 2009, pp. 98, € 7,50.
8. Bocchiaro Piero, Psicologia del male, Laterza, 2009 pp. 129, € 12,00.
9. Cosmacini Giorgio, Testamento biologico. Idee ed esperienze per una morte giusta, Il Mulino, 2010, pp. 123, € 11,50.
10. Curi Umberto, Miti d'amore. Filosofia dell'eros, Bompiani, 2009, pp. 381, € 12,00.
11. Flores D'Arcais Paolo, A chi appartiene la tua vita?, Ponte delle Grazie, 2009, pp. 158, € 12,50.
12. Natoli Salvatore, Guida alla formazione del carattere, Morcelliana, 2006, pp. 96, € 10,50.
13. Natoli Salvatore, Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, 2005, pp. 165, € 7,00.
14. Nietzsche Friedrich, Lettere da Torino, Adelphi, 2008, pp. 269, € 15,00.
15. Nietzsche Friedrich, Verità e menzogna, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2006, pp. 185, € 9,00.
16. Nietzsche Friedrich, Schopenhauer come educatore, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, 2004, pp. 157, € 8,00.
17. Ravasi Gianfranco, Breve storia dell'anima, Mondadori, 2009, pp. 341, € 10,50.
18. Schmid Wilhelm, Felicità, Fazi editore, 2009, pp. 38, € 14,50.
19. Zagrebelsky Gustavo, Imparare democrazia, Einaudi, 2007, pp. 120, € 8,62.
20. Zimbardo Philipp, L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?, Raffaello Cortina, 2008, pp. 769 (brani a scelta), € 34,80.
Libri di filosofia consigliati per la classe IV A
1. Galilei Galileo, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli 2008, pp. 907, € 15,00.
2. Galilei Galileo, Sidereus nuncius. Testo originale a fronte, Marsilio, 2001 , pp. 248, € 14,00.
3. Hume David, Storia naturale della religione, Laterza, 2007, pp. 153, € 7,00.
4. La Rochefoucauld François de, Massime, Newton Compton o Marsilio, 2005, 288, € 18,08.
5. Marchetti A., Moralisti francesi. Classici e contemporanei, Bur, 2008, pp. 723 (brani a scelta), € 5,60.
6. Montaigne Michel de, Il benessere fisico e spirituale, Mondadori, 2006, pp. 145, € 7,00.
7. Montaigne Michel de, Della saggezza, Rubbettino, 2006, pp. 138, € 10,00.
8. Pascal Blaise, Pensieri, Garzanti Libri, 2007, pp. 517, € 12,50.
9. Schopenhauer Artur, Consigli sulla felicità, Mondadori, 2006, pp. 143, € 7,00.
Libri di storia consigliati per le classi III A e IV A
1. Anders Günther, Discesa all'Ade. Auschwitz e Breslavia, 1966, Bollati Boringhieri, 2008, pp. 175, € 16,00.
2. Anders Günther, Noi figli di Eichmann, La Giuntina, 1995, pp. 108, € 10,00.
3. Arendt Hannah, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, 2003, pp. 320, € 9,50.
4. Deaglio Enrico, La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca, Feltrinelli, 2003, pp. 136, € 5,68.
5. Florenskij Pavel A., Non dimenticatemi. Le lettere dal gulag del grande matematico, filosofo e sacerdote russo, Mondadori, 2006, pp. 419, € 10,40.
6. Grossman Vasilij, L' inferno di Treblinka, Adelphi, 2010, pp. 79, € 6,00.
7. Hachiya Michihiko, Diario di Hiroshima, SE, 2005, pp. 254, € 19,00.
8. Hausner Gideon, Sei milioni di accusatori. La relazione introduttiva del procuratore generale al processo Eichmann, Einaudi, 2010, pp. 189, € 8,62.
9. Levi Primo, Se questo è un uomo, Einaudi, 2005, pp. 209, € 9,80.
10. Levi Primo, I sommersi e i salvati, Einaudi, 2007, pp. 197, € 9,00.
11. Revelli Nuto, L'anello forte, Einaudi, 2005, 400, € 14,00.
12. Revelli Nuto, La guerra dei poveri, Einaudi, 2005, 420, € 12,50.
13. Revelli Nuto, Il mondo dei vinti, Einaudi, 2005, pp. 436, € 12,80.
14. Rigoni Stern Mario, Il sergente nella neve, Einaudi, 2008, pp. 139, € 8,50.
15. Schneider Helga, Il rogo di Berlino, Adelphi, 1998, pp. 229, € 9,00.
16. Sereny Gitta, In quelle tenebre, Adelphi, 1994, pp. 519, € 13,00.
17. Vonnegut Kurt, Mattatoio n. 5 o La crociata dei bambini, Feltrinelli, 2005, pp. 196, € 7,00.
18. Weiss Peter, L'istruttoria, Einaudi, 2007, pp. 251, € 13,80.
lunedì 7 giugno 2010
Le lettere ricevute...e i post a scuola
Cari ragazzi,
Settimana dopo settimana, articolo dopo articolo, siamo giunti fino a giugno…
...e giugno, almeno a scuola, è tempo di bilanci.
Innanzitutto sento un bisogno particolare: quello di ringraziare.
Grazie perché avete creduto in questa iniziativa e avete inviato delle lettere bellissime. Vi ringrazio perché avete deciso di discutere le tematiche che vi stanno a cuore e perché avete scelto di affidare alla riflessione scritta “dilemmi morali”, inquietudini personali, perplessità sulle credenze acquisite; perché avete sondato con delicatezza argomenti complessi, esplorato nel profondo abitudini, credenze e senso comune. Avete saputo ascoltare le dissonanze che risuonano nella mente quando aspetti della realtà non si accordano più con le credenze consuete, rituali o ereditate. Mi avete suggerito temi bellissimi, e fornito lo spunto per intraprendere alcuni sentieri nella cultura.
Ho ricevuto anche quest'anno moltissime lettere e alla maggior parte, a dire la verità, non ho ancora risposto. Queste lettere sono ancora lì. E attendono.
Spero, almeno per ora, di essere riuscito a tendere sufficientemente l'orecchio ai vostri richiami, a dare spazio alle vostre riflessioni e a suggerire qualche incontro con filosofi e scienziati che nella storia hanno dedicato il loro lavoro di ricerca a chiarire concetti e a suggerire nuove visioni della realtà, nuove prospettive interpretative.
Abbiamo fatto un lungo viaggio, ogni lunedì, dove si sono intrecciate tante voci: le vostre, quella degli autori citati, la mia.
E qualcosa, nell’inconscio, continua a risuonare.
Porto tutte le lettere nel cuore, anche quelle più personali, intime, sofferte.
Scrivere sulle tematiche filosofiche e sui problemi della vita quotidiana mi ha permesso di ritornare sulle questioni che tanto mi appassionano e che ogni volta mostrano aspetti diversi e meravigliosi.
Sembra che sia la stessa esperienza che si prova viaggiando. Lo scrittore italiano Claudio Magris, nel libro L’infinito viaggiare (2005) spiega bene questa condizione quando racconta di essere ritornato in un luogo già conosciuto:
Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell'ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull'altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all'altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo.
Così è stato anche per me affrontare i temi proposti: un viaggio nel noto e nell’ignoto. Guardare i problemi da prospettive differenti aiuta a comprendere meglio ciò di cui si sta parlando, rivela aspetti insoliti della realtà e delle questioni. Aiuta a ri-considerare certezze acquisite e a guardare con benevolenza noi stessi e chi la pensa diversamente. Ascoltare voci diverse, che talvolta possono suonare aliene, consente di individuare sentieri nuovi da pensare.
Un abbraccio a tutti,
Buone vacanze,
e a presto,
Alberto
Iscriviti a:
Post (Atom)