Cerca nel blog

Cor-rispondenze

lunedì 17 maggio 2010

Ti racconto un libro



Riporto due articoli dei giornalisti: Pier Paolo Faccio e Patrizia Zucchetti:


SABATO 15 MAGGIO 2010 IN CITTÀ
Durante l'undicesima edizione del "Salone del libro per ragazzi" presentata una significativa iniziativa dei Licei
I professori "raccontano" i loro libri.
Lo scorso giovedì 6 maggio, alle ore 21, docenti ed ex docenti del liceo scientifico, linguistico e classico "G. Giolitti-G.B. Gandino" di Bra hanno dato vita a un evento culturale davvero speciale e ben inquadrato nell'ambito dell'11° Salone del Libro per ragazzi: per la prima volta nella storia sia del Salone stesso, sia dell'Istituto superiore braidese, gli insegnanti si sono messi in gioco di fronte a un folto pubblico per raccontare non tanto (o non solo) un libro che è rimasto loro particolarmente caro, ma per parlare al pubblico della stessa loro vita in relazione, anche, ad un ben determinato libro.
L’evento, reso possibile dalla passione e dalla generosità del Prof. Alberto Lusso, che ha ideato e organizzato per bene Ti racconto un libro (questo il titolo della manifestazione), ha visto infatti la presenza, sul palco del Salone, di donne e uomini accomunati dalla medesima professione ma alquanto diversi per ciò che riguarda le loro esistenze e le loro riflessioni sulla realtà umana, sociale e intellettuale. La serata, efficacemente coordinata dalla prof.ssa Daniela Oddenino in veste (anche) di presentatrice, è iniziata con il saluto dell'Amministrazione pubblica portato a tutti i presenti dall'assessore Biagio Conterno; successivamente il dirigente scolastico del Liceo, Giuseppe Ierardi, ha ringraziato tutti i docenti presenti per aver reso possibile un evento così importante, per il Liceo stesso e per la città, dal momento che il progetto "... prende spunto dall'idea di una scuola aperta in cui gli insegnanti desiderano dialogare con i ragazzi e mettersi in gioco personalmente, confidando ai più giovani autori e libri che li hanno appassionati o che sono stati essenziali in alcuni momenti della loro vita" come è ben esplicitato nel depliant che presentava la simpatica ed intelligente manifestazione.
La prof.ssa Gabriella del Treste ha rotto il ghiaccio, per così dire, con un intervento toccante e commovente incentrato sul libro di JanPhilipp Sendker, L'arte di ascoltare i battiti del cuore, un testo che l'ha aiutata moltissimo in un momento particolarmente complesso della sua esistenza. Successivamente hanno affrontato il palco la Prof.ssa Anna Bruno, che ha raccontato al pubblico la sua passione per Gianrico Carofiglio e per il suo romanzo "Il passato è una terra straniera", il Prof. Luca Martini, che ha svelato universi sconosciuti con il libro "Dallo Sputnik allo shuttle" di Umberto Guidoni, la Prof.ssa Anna Rinaldi, che ha rivelato il suo animo attraverso una ironica ed alquanto partecipata rivisitazione del capolavoro di Gabriel Garcia Marquez, "Cent'anni di solitudine", il Prof. PierPaolo Faccio, entusiasta lettore dell' "Odissea" di Omero (nella nuova traduzione di Guido Paduano), la Prof.ssa Antonella Viassone, innamorata assai di Roberto Vecchioni, delle sue canzoni e del suo "Il libraio di Selinunte", le Prof.sse Daniela Brussino e Daniela Oddenino, che hanno affascinato
e divertito il pubblico parlando di "Le parole tra noi leggere" di Lalla Romano ed il Prof. Paolo Bulgarini e Flavio Russo(Presidente del Consiglio di Istituto del Liceo), che hanno dato vita ad un frizzante siparietto basato su di una intervista al Prof. Bulgarini sulla vita, sulla filosofia e sul libro "Piccole lezioni di grandi filosofi" di Leszek Kolakowski.
Il Prof. Alberto Lusso ha chiuso la serata con un intenso intervento incentrato sul libro "La banalità del bene" di Enrico Deaglio, basato sulla vita e sull'opera di Giorgio Perlasca, che durante l'epoca atroce del nazismo salvò dalla morte migliaia di ebrei. L’evento è stato allietato da alcune canzoni ed alcuni brani musicali curati ed eseguiti da Gianluca Milano (pianoforte), Simone Rinaldi (voce), Matteo Ghigo (corno francese) e Stefano Pirone (trombone). Non poteva mancare, infine, il classico spuntino di mezzanotte, offerto dall'Ufficio Turismo e Cultura del Comune, organizzatore del Salone del Libro per Ragazzi.

EMOZIONI
a cura di Patrizia Zucchetti
Ti racconto un libro
Sentire parlare di libri, circondata dai libri, è un'esperienza bellissima, che mi riempie il cuore di felicità! E questa emozionante esperienza ho avuto modo di viverla giovedì sera, 6 maggio, alla Fiera del Libro per Ragazzi, dove, per iniziativa dei licei scientifico linguistico e classico "G. Giolitti - G.B. Gandino", un gruppo di docenti – prendendo spunto dall'idea di una scuola aperta, nella quale gli insegnanti desiderano dialogare con i ragazzi e mettersi in gioco personalmente – ha deciso di attuare un progetto molto interessante: Ti racconto un libro. Aiutati dagli studenti, alcuni professori hanno scelto di narrare un libro e di conversare fra loro attraverso il filo conduttore di una storia. I libri prescelti sono stati quelli che hanno particolarmente amato, quelli che li hanno accompagnati in un momento specifico della loro vita, quelli che, insomma, hanno donato loro le emozioni più intense. Molti dei libri citati li ho letti (e li ho amati anch'io), alcuni li leggerò quanto prima perché sentirne parlare in termini tanto entusiastici mi ha incuriosita e affascinata. Di due libri si è parlato in modo sommario poiché non erano presenti (ma erano giustificati) i professori che avrebbero dovuto narrarli, Emanuele Forzinetti e Anita Piovano: La biblioteca di Babele (di Jorge Luis Borges) e Il cecchino e la bambina (di Franco di Mare). Tutti gli altri libri sono stati raccontati nel tempo limite di sette minuti per ciascuno: sette minuti per creare uno spazio, un tempo, una o più vite, intrecci, sensazioni, scenari; sette minuti per farci conoscere, immaginare, amare storie che possono diventare ossigeno nel nostro respiro. La professoressa Gabriella Del Treste ha presentato L'arte di ascoltare i battiti del cuore (di Jan-Philipp Sendker), e l'ha fatto intrecciando la sua esperienza di vita e i pensieri del suo cuore con quelli dei protagonisti, donandoci un soffio di dolcezza e di poesia; il professor Luca Martini ha invece raccontato il curioso Dallo Sputnik allo Shuttle (di Umberto Guidoni): è la storia delle esplorazioni spaziali, cominciata circa sessant'anni fa, attraverso la competenza dell'autore che è stato altresì un astronauta. A seguire, le professoresse Anna Bruno e Anna Rinaldi hanno raccontato i "loro" libri: Le perfezioni provvisorie (di Gianrico Carofiglio) e Cent'anni di solitudine -(di Gabriel Garcia Marquez). Quando è arrivato il momento del professor Pier Paolo Faccio, si è profuso nel Salone un profumo di nostalgica poesia: per raccontarci il suo amore per Odissea, ci ha svelato il suo approccio con il testo omerico quando, a undici anni, nel silenzio torrido di luglio, in un cortile polveroso, sentì, per la prima volta parlare di Ulisse. Le professoresse Daniela Brussino e Daniela Oddenino (tra l'altro anche effervescente e simpatica conduttrice della serata) si sono divise il testo di Lalla Romano, Le parole tra noi leggere; il loro commento e la lettura di alcuni brani del libro, oltre che interessanti riflessioni sul rapporto madre/figlio, hanno strappato sorrisi divertiti e numerosi applausi. Dialogando fra loro, con intelligenza e leggerezza, i professori Flavio Russo e Paolo Bulgarini ci hanno guidato verso il mondo della filosofia; Piccole lezioni di grandi filosofi (di Leszek Kolakowski) è il libro che è stato, da loro, scelto. Gli ultimi due docenti ci raccontano due storie straordinarie: il professor Alberto Lusso ci parla del libro di Enrico Deaglio, La banalità del bene, la professoressa Antonella Viassone quello di Roberto Vecchioni, Il libraio di Selinunte. È appassionante la sintesi che Alberto Lusso fa delle vicende che coinvolsero Giorgio Perlasca; nel tratteggiare la sua figura di uomo straordinario ci ha reso, ancora una volta, coscienti del fatto che per fare del bene non ci vogliono eroi ma la volontà e la consapevolezza piena dell'amore. Il libraio di Selinunte è invece la storia di un libraio molto particolare che i libri non li vende, ma li legge. A intervallare i vari racconti, la musica, suonata e cantata da alcuni studenti; per tutto il tempo si è respirato un clima di festa. Sotto il tendone che accoglie il Salone del Libro per Ragazzi, fa freddo, ed è già tardi quando finisce la serata, ma nessuno di noi sembra aver voglia di andare via. Rimarremmo ancora qui, volentieri, a lungo per sentirci raccontare, in modo così delicato e intenso, ancora qualche libro...
...
Ringrazio tutti i colleghi e i ragazzi che hanno reso possibile e bella l'inziativa.
alberto

Anna Bruno,
Daniela Brussino,
Daniela Oddenino,
Paolo Bulgarini,
Flavio Russo,
Gabriella del Treste,
Pier Paolo Faccio,
Emanuele Forzinetti,
Luca Martini,
Anita Piovano,
Anna Rinaldi,
Antonella Viassione,

Gianluca Milano (pianoforte)
Simone Rinaldi (voce)
Matteo Ghigo (corno francese)
Stefano Pirone (trombone)

Nessun commento: